martedì 4 marzo 2008

il ricorso promosso dall'ANIEF

Tra le iniziative promosse al fine di ottenere la possibilità di trasferire il proprio punteggio senza penalità in altra provincia in occasione del prossimo aggiornamento delle graduatorie vi è un ricorso collettivo nominale al TAR del Lazio promosso dall’associazione ANIEF.

Se il ricorso dovesse avere una conclusione positiva questa varrebbe sull’intero territorio nazionale, ma solo per chi ha aderito al ricorso stesso. Tuttavia una vittoria darebbe la possibilità, a chi ha intenzione di spostare il proprio punteggio, di appellarsi alla sentenza con un ricorso ulteriore.

Di seguito una sintesi delle vicende processuali, che non hanno ancora avuto una conclusione.

(l’andamento processuale è consultabile a partire dal sito del TAR del LAZIO il numero del ricorso per il trasferimento del punteggio ad altra provincia è 4629/2007)

SINTESI

Il ricorso collettivo nominale promosso dall’ANIEF è partito con circa 150 adesioni.

La prima ordinanza del TAR ha negato la richiesta di sospensiva cautelare del DDG 16 marzo 2007 che introduce la penalizzazione sostenendo la cristallizzazione delle Graduatorie, trasformate da Permanenti ad Esaurimento. Quest’ordinanza è un intervento cautelare che anticipa il giudizio vero e proprio (sentenza di merito). I legali dell’ANIEF hanno deciso di non ricorrere al Consiglio di Stato per lo specifico punto del trasferimento di provincia senza penalizzazioni, ma di riservarsi di sollecitare la sentenza di merito (per la quale potrebbero passare anche diversi anni).

Nel frattempo sono stati presentati gli appelli al Consiglio di Stato per altri ricorsi promossi sempre dall’ANIEF (Spostamento del punteggio di abilitazione su altra CdC e Valutazione del servizio prestato in contemporanea all’iscrizione a SFP), respinti con le stesse motivazioni di quello sul trasferimento di provincia.

Se ne riporta l’esito perché inerente anche la vicenda processuale che ci interessa, dal momento che le motivazioni con cui è stata negata la sospensiva erano le stesse, come si è detto.

Il 15 di gennaio il CdS si è espresso contro l’ordinanza del TAR Lazio in relazione ad un ricorso individuale sullo spostamento di punteggio in altra CdC, affermando che la trasformazione delle Graduatorie deve essere interpretata come volontà di salvaguardare le posizioni degli iscritti al momento della loro chiusura, e NON come cristallizzazione delle stesse.

Il 29 di gennaio, però, il CdS ha respinto i ricorsi collettivi sullo stesso punto affermando che dalla documentazione depositata non si evinceva il danno grave per i ricorrenti (cioè, per dirla terra terra, per ottenere un responso positivo i ricorrenti avrebbero dovuto dimostrare di essere, a causa del vincolo posto dal ministero, tutti al momento disoccupati evidenziando come, invece, le persone che per il divieto li precedevano in graduatoria stessero tutte lavorando ... in quel caso un danno grave e da risolversi urgentemente come era stato riscontrato nell’appello discusso il 15 gennaio).

I legali dell’ANIEF hanno comunque deciso di presentare una richiesta di anticipo della discussione di merito del ricorso individuale vinto al CdS alla quale si aggiungerà contemporaneamente la richiesta della discussione del merito dei ricorsi collettivi, compreso quello relativo al trasferimento di provincia.

Si riportano alcune citazioni dal comunicato in merito dell’ANIEF del 3 febbraio 2008:

“Occorre, comunque, precisare che con tali decisioni il Consiglio di Stato non si è espresso negativamente sul merito dei nostri ricorsi ma solo ed esclusivamente sulla fase c.d. cautelare, ossia quella fase in cui vengono emanati provvedimenti provvisori ed urgenti, sul presupposto del grave ed irreparabile danno, in attesa della decisione definitiva con sentenza.
Per quanto riguarda il merito dei ricorsi appare ragionevole esprimere un cauto ottimismo.
Non bisogna, infatti, dimenticare che il 15 Gennaio 2008, con ordinanza n° 260, resa su analoga materia oggi oggetto delle decisioni negative, i Giudici della Sesta Sezione del Consiglio di Stato hanno accolto la tesi degli avvocati Walter Miceli e Rosario Tarsia, ribadita più volte dall’ANIEF, secondo cui esiste un generale principio dispositivo che riconosce ai docenti la possibilità di modificare le scelte già compiute circa la graduatoria ove far valere i punteggi già dichiarati. […]

Il precedente positivo dell’ordinanza n° 260, infatti, rende plausibile la richiesta di trattazione urgente dei ricorsi pendenti in primo grado innanzi al TAR, scongiurando così il rischio che la relativa decisione possa esser rinviata sine die.”

E’ possibile aderire al ricorso ad adiuvandum fino alla calendarizzazione delle udienze di merito:

http://graduatoria.altervista.org/donwload.htm

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’Associazione:

http://digilander.libero.it/ANIEF/


2 commenti:

Anonimo ha detto...

il commento è che sono da una vita in una graduatoria del nord Italia con la speranza di passare in ruolo e non mi va proprio l'idea di essere scavalcato da uno appena arrivato che per anni se ne è stato a casina sua a risparmiare l'affitto...e che poi prende il ruolo e dopo un po se ne ritorna sempre a casina sua!

Anonimo ha detto...

se anche a te fosse stata data la possibilità di lavorare a casina tua con il punteggio che avevi, (invece dei tuoi miseri punti iniziali che ti hanno costretto a lasciare casina tua)avresti fatto la stessa scelta. Tutti vogliono starsene a casina propria e non è peccato farlo se il tuo punteggio te lo consente, cioè se è alto!!!Piuttosto non è corretto non darmi la possibilità di spostarmi se da un giorno all'altro il governo ha deciso di tagliare posti a casina mia, come la chiami tu. Insegno da dieci anni, mi piace farlo e modestia a parte, lo faccio molto bene, non trovo giusto non doverlo più fare solo perchè persone col cervello tarato mi vietano di spostarmi per l'Italia, paese libero e democratico e di cui sono cittadina...i sacrifici in un modo in un altro li fanno tutti e i tuoi non sono sicuramente più pesanti o sofferti degli altri... pensa prima di scrivere!!!!! Anonimo